Nel giardino dei miei genitori, l’ultimo abete della siepe stava crescendo curvo. Tutti i suoi fratelli erano begli alberi con tronchi dritti e invece lui stava prendendo quella brutta strada… Cosa aveva di sbagliato quell’abete?
Solo quando l’albero crebbe un po’ di più, divenne chiaro cosa era accaduto. Alla fine della siepe era stato piantato un cipresso, con la sua bella chioma slanciata a cono curvo. Il cipresso e l’abete non potevano stare vicini e così quest’ultimo, per poter crescere, ha dovuto curvare il suo tronco per non avvicinarsi troppo al cipresso.
Allargare lo zoom
Questa storia è un chiaro esempio che il contesto nel quale nasciamo e cresciamo e le relazioni di cui facciamo parte parlano di noi e viceversa. Se avessimo considerato solo l’abete, avremmo pensato che c’era qualcosa che non andava in lui, forse una malattia, forse un difetto alla nascita. Ma allargando lo zoom e guardando l’ambiente attorno all’albero, si comprende che per l’abete l’unico modo di sopravvivere era quello di crescere storto. Non era colpa del cipresso che gli era accanto e sicuramente non era colpa dell’abete.
Vecchi successi
Quindi, non sei una macchina rotta che dobbiamo riparare. Non c’è niente di sbagliato in te. Quello che senti un problema è nato in passato come un tentativo di sopravvivenza. Un tentativo di successo, perché sei vivo. Ma è una strategia che andava bene in passato mentre ora dobbiamo trovare un modo più funzionale per rispondere alle tue esigenze di oggi. Come? Riconoscere e comprendere i bisogni antichi sottostanti e ridefinirli rispetto alla tua vita di oggi.
Il simbolo del sintomo
L’approccio sistemico-relazionale fa attenzione al contesto nel quale vivi, soprattutto quello famigliare, e si basa sull’assunto che il sintomo che ti crea problemi sia nato in quel contesto, con quelle relazioni. Infatti, se accanto all’ultimo abete avessimo piantato una betulla invece che il cipresso, l’abete sarebbe cresciuto in maniera diversa. Quello che dobbiamo scoprire è a cosa ti serve quel sintomo in quel contesto e come il contesto stesso può essere una preziosissima risorsa utile al cambiamento.
Di coppia, famigliare o individuale
Ecco perché l’approccio sistemico-relazionale è così efficace nella terapia di coppia, in quella famigliare e in tutti i contesti di gruppo, come quelli di lavoro. Accanto a questo, si rivela un approccio efficace anche con pazienti singoli. Se decidi di venire da solo\a, quindi, lavoreremo insieme per capire la tua difficoltà e trovare un obiettivo terapeutico per ritrovare il tuo benessere.