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La settimana scorsa abbiamo parlato di come la mindfulness sembri aumentare la consapevolezza del proprio corpo. Questa maggiore consapevolezza ha effetti su molti aspetti della nostra vita.
Un gruppo di ricercatori cinesi e americani hanno completato una ricerca pilota sull’influenza che la mindfulness può avere sulla dipendenza da nicotina. Il focus della ricerca è stato non sulla possibilità di smettere di fumare, quanto sul self-control.
I ricercatori hanno diviso 27 fumatori in due gruppi.
Il gruppo A ha seguito un cosiddetto “integrative body-mind training” con elementi di mindfulness, meditazione buddista e rilassamento corporeo.
Il gruppo B ha eseguito solo esercizi di rilassamento.
I partecipanti del gruppo A hanno mostrato minore desiderio di sigarette; i soggetti del gruppo B hanno invece continuato a fumare normalmente.
Le differenze sono state notate anche a livello cerebrale: nel gruppo A si è evidenziata maggiore attività nelle aree del cervello deputate all’autocontrollo, ovvero la corteccia cingolata anteriore e quella prefrontale.
Sebbene gli effetti della pratica della mindfulness hanno avuto tuttavia effetti brevi (dopo due settimane i soggetti del gruppo A sono ritornate alle precedenti abitudini di fumatori), i risultati di questa ricerca incoraggino una maggiore attenzione agli effetti della mindfulness per comprendere come mantenere gli effetti nel lungo periodo.